domenica 25 gennaio 2015

I colori della voce di petto -




La voce di petto equivale a quella emissione vocale emessa  in voce “parlata” impostata,  nelle note gravi del registro vocale fino a prima del passaggio che porta alla voce mista.

Chiamata così perché le vibrazioni sembrano arrivare dal petto.

In realtà il petto consuona o meglio vibra (così come la testa nella voce di testa, vibra ma non risuona poiché non è un tubo aperto/chiuso).

La voce di petto è utilizzata per le note più gravi  del registro e si estende fino al punto di passaggio (per es. indicativamente tra il re3 e il mi3 per un tenore, e tra il la3 e il si3 per un soprano).  Da lì si passa in voce mista, alleggerita, che risuona sul palato molle arcuato.

La voce di petto può assumere colori diversi a seconda del punto in cui risuona/consuona:

Questi colori potrai sceglierli per produrre efetti emotivi, per produrre emozioni durante l’esecuzione di una canzone.

  • -        VOCE DI PETTO CON COLORE DI PETTO
  • -          VOCE DI PETTO CON COLORE DI BOCCA
  • -          VOCE DI PETTO   IN MASCHERA
  • -          VOCE DI PETTO CON FRY
  • -          VOCE DI PETTO CON COLORE DI TESTA

VOCE DI PETTO CON COLORE DI PETTO:
vibra nel petto e risuona in faringe. Permette di ottenere il massimo volume.
Le vibrazioni nel petto producono un colore della voce più scuro, più drammatico e profondo, quasi cavernoso.
Si ottiene attuando un forte appoggio del suono sulla cassa toracica, è necessario un ancoraggio testa/collo/spalle, le labbra si protendono in avanti per ottenere un allungamento del tubo vocale.

VOCE DI PETTO CON COLORE DI BOCCA:
le vibrazioni di bocca producono un colore simile al parlato. La cassa di risonanza va tenuta ampia, con mandibola rilassata e cassa di risonanza ampia. E’ la voce parlata impostata dei rapper, per esempio.

VOCE DI PETTO IN MASCHERA: 
le vibrazioni nella zona nasale e paranasale produce un suono più chiaro e brillante, leggero, con mordente. 
Produce un suono nitido, la posizione favorisce una buona adduzione delle corde vocali. La posizione favorisce l’emissione dei suoni più gravi del proprio range vocale. 
Trucchetto: per cantare canzoni che toccano note molto basse, applicare una voce di petto in maschera. Alle note gravi , che altrimenti quasi sparirebbero, viene dato un colore brillante che le rende udibili.

VOCE DI PETTO CON COLORE DI TESTA:  
le vibrazioni sembrano arrivare dalla testa, serve per cantare morbidamente, anche in modo sospirato (se si vuole dare questo effetto stilistico). 
Per ottenerlo è necessario sbadigliare e avvertire il sollevamento del palato molle. Non arretrare la lingua e mantenere la punta della  lingua bassa dietro gli incisivi inferiori.
Dirigere il suono verso l’alto, contro il palato molle arcuato. Produrre un suono leggero. Utilizzare  buon sostegno del fiato.  Cantare con voce leggera. 
Questa modalità predispone al passaggio in voce mista/di testa, poiché il palato molle è già sollevato e la voce è già in modalità “leggera”.

VOCE DI PETTO CON FRY:
Il fry è quella ”frittura vocale”che emettiamo quando al mattino ci “sgranchiamo” le ossa dopo ore di immobilità. 
E’ un effetto particolare delle corde vocali che si adducono  in maniera irregolare, la cui risonanza/vibrazione  si ha sul palato molle e sul velo pendulo.
E’ l’effetto che possiamo usare per mettere “pathos”, sofferenza ad una frase. E’ la modalità corretta per emettere quel suono rauco e ruggente tipico di alcuni cantanti.