NOVITA'
Lezione spot...
Una lezione full immersion per chiedere, capire, migliorare!!
Quella canzone proprio non ti viene?
Prepariamola insieme!!!!
Ti aspetto!
Alessandra :-)
per prenotare la tua lezione di prova gratuita:
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alessandragrasso1973@gmail.com
Tipologie di LEZIONI E CORSI a disposizione degli allievi:
- LEZIONE SPOT:
singole lezioni full immersion di un'ora o più, utili se devi prepararti per un casting, per un provino, per un concorso, per una singola esibizione, per un tour estivo di concerti e vuoi essere sicuro che il tuo repertorio di covers o inediti sia perfetto in quanto a: tonalità, intonazione, interpretazione, tecnica utilizzata, effetti sulla voce, presenza scenica...
- I FONDAMENTI DEL CANTO IN 10 LEZIONI
10 incontri intensivi di almeno un'ora a settimana per affrontare, studiare e consolidare la tecnica di base del canto.
- IL CORSO ANNUALE
parte a metà settembre, si chiude a metà giugno, ma si può iniziare in qualsiasi momento. E' previsto lo studio della tecnica e impostazione vocale. Il corso prevede a dicembre un paio di concerti e a giugno il saggio spettacolo finale. Durante il corso, in base ai risultati, si propongono collaborazioni con musicisti e gruppi, aperture di concerti, partecipazioni a concorsi canori.
Il programma del corso in punti
1
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Per cantare… impariamo a sentire, ad
ascoltarci, ad emozionarci!
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2
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L’importanza della concentrazione, del
rilassamento e dello stretching
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3
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La postura del cantante (postura fisica,
proiezione vocale, verticalità del suono)
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4
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Respirazione e vitale e respirazione nel
canto: la respirazione diaframmatica e costo-diaframmatica
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5
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Il sostegno degli addominali all’attacco
del suono
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6
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Torace tonico e pressione del fiato
contro il petto
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7
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Ancoraggio spalle-collo-testa
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8
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Mandibola rilassata, ventriloquio, canto
con matita, decondizionamento muscoli della masticazione, laringe basculante in posizione neutra
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9
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Alleggerimento dell’articolazione, corretta
pronuncia, dizione
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10
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La posizione della laringe
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11
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Le aree di risonanza, la profondità del suono, l'humming
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12
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Palato molle alto e giro dell’aria
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13
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Attacco vocale: aspirato, glottale o
duro, morbido
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14
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La voce di petto ed il sostegno dei suoni
gravi
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15
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I colori della voce di petto
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16
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Risata laringea, retrazione false corde
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17
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La voce mista o voce di passaggio
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18
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I colori della voce mista
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19
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Studio del primo
passaggio: v. di petto/v. mista
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20
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La voce di testa
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21
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I colori della voce di testa
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22
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Studio del secondo passaggio: v. mista/v.
di testa
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23
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Canto in maschera: come dare squillo al
suono di testa
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24
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Gli effetti: vibrato /
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25
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Apertura della gola
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26
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La struttura di un brano: studio delle
parti di cui si compone un brano
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27
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Studio di un brano (scelta, studio del
brano, storia del brano e dell’autore, tonalità, interpretazione, presenza
scenica)
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28
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Nozioni di teoria musicale: pentagramma,
note, chiavi, alterazioni, scale, tempo, nozioni di solfeggio parlato e
cantato.
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Nello specifico....
4. I miei corsi di tecnica vocale prevedono innanzitutto l'acquisizione e l'automatizzazione di una buona RESPIRAZIONE DIAFRAMMATICA, che disincentivi l'innalzamento delle spalle e la conseguente contrazione del collo.
Soprattutto le donne, ma anche gli uomini, tendono a respirare in maniera errata, superficiale, sollevando le spalle e riempiendo i polmoni solo nella parte superiore della loro capienza, senza consentire un corretto ricambio di gas (espellendo anidride carbonica e reintegrando l'ossigeno utile al nutrimento delle cellule di tutto il corpo). Questa respirazione clavicolare non solo non fornisce il corretto apporto di ossigeno al corpo, ma è dannosa per la colonna vertebrale. Fisioterapisti e chiropratici hanno introdotto, nelle loro sedute, lo studio e la pratica di una corretta respirazione diaframmatica. La respirazione alta, infatti, nuoce soprattutto alla colonna cervicale, irrigidendola e causando quei dolori che le donne spesso accusano.
Purtroppo lo stress quotidiano ha provocato una sorta di "paralisi" del muscolo diaframmatico, che è il muscolo respiratorio per eccellenza e che viene in aiuto ai polmoni nelle fasi inspiratorie (abbassandosi) ed espiratorie (innalzandosi e contribuendo alla fuoriuscita dei gas nocivi al corpo). Nella respirazione "alta", il diaframma è sopito, alleggerito dal suo compito, poichè i polmoni vengono riempiti e svuotati solo per un terzo della loro capacità.
Una volta acquisita la respirazione diaframmatica, si passa alla RESPIRAZIONE COSTO-DIAFRAMMATICA.
In realtà io non insegno nulla che voi già non sappiate... ebbene sì!
Ognuno di noi inconsapevolmente conosce e pratica la respirazione costo diaframmatica almeno 7-8 ore al giorno. Quando? Di notte, mentre si dorme. Provate a tastare il terreno.....
Dunque ciò che faccio è semplicemente rendere cosciente un'attività inconsapevole ma ben conosciuta dal nostro corpo.
Questa nuova modalità di respirare "assolutamente fisiologica", una volta riportata alla luce e automatizzata, accompagnerà i vostri atti respiratori durante tutta la vostra vita e voi starete meglio e ne sentirete i benefici.
A seguire è indispensabile apprendere le modalità per ottenere una:
6. BUONA GESTIONE DEL FIATO, consapevolezza della "piccola" quantità d'aria necessaria per parlare e cantare, giusto utilizzo delle pause, di un'apnea rilassata che precede la fonazione, disincentivando l'utilizzo dannoso dell' aria residua dei polmoni.
6. TORACE TONICO, mantenuto tale anche in fase di espirazione per permettere l'escursione del diaframma, attraverso la pressione del fiato esercitata sulle ultime costole. E poi un torace mantenuto sempre tonico facilita le riprese veloci di fiato da effettuare nelle brevissime pause che avete a disposizione mentre cantate.
POSIZIONE NEUTRA DELLA LARINGE esercizi in voce parlata e cantata. La laringe nel canto, così come nel parlato, deve essere in posizione neutra, non costretta verso il basso. Deve essere libera di poter basculare man mano che le note diventano più acute. Si effettueranno esercizi per rilassare la mandibola, le labbra, i muscoli digastrici e alleggerire l'articolazione, tutto ciò preparerà il tratto vocale e permetterà alla laringe di basculare.
BUONA POSTURA del corpo, con giusta inclinazione della testa durante l'emissione vocale (non in sù nè in giù ma a formare un angolo retto tra collo e mento), verticalità del suono con retroversione del bacino e flessibilità delle ginocchia; proiezione vocale;
5. APPOGGIO DEL DIAFRAMMA E SOSTEGNO DEL FIATO CON I MUSCOLI ADDOMINALI (ALTI), LOMBARI E DORSALI
6. BUONA GESTIONE DEL FIATO, consapevolezza della "piccola" quantità d'aria necessaria per parlare e cantare, giusto utilizzo delle pause, di un'apnea rilassata che precede la fonazione, disincentivando l'utilizzo dannoso dell' aria residua dei polmoni.
6. TORACE TONICO, mantenuto tale anche in fase di espirazione per permettere l'escursione del diaframma, attraverso la pressione del fiato esercitata sulle ultime costole. E poi un torace mantenuto sempre tonico facilita le riprese veloci di fiato da effettuare nelle brevissime pause che avete a disposizione mentre cantate.
POSIZIONE NEUTRA DELLA LARINGE esercizi in voce parlata e cantata. La laringe nel canto, così come nel parlato, deve essere in posizione neutra, non costretta verso il basso. Deve essere libera di poter basculare man mano che le note diventano più acute. Si effettueranno esercizi per rilassare la mandibola, le labbra, i muscoli digastrici e alleggerire l'articolazione, tutto ciò preparerà il tratto vocale e permetterà alla laringe di basculare.
BUONA POSTURA del corpo, con giusta inclinazione della testa durante l'emissione vocale (non in sù nè in giù ma a formare un angolo retto tra collo e mento), verticalità del suono con retroversione del bacino e flessibilità delle ginocchia; proiezione vocale;
5. APPOGGIO DEL DIAFRAMMA E SOSTEGNO DEL FIATO CON I MUSCOLI ADDOMINALI (ALTI), LOMBARI E DORSALI
in questo modo gettiamo le fondamenta per poter costruire un suono sano, ben sostenuto dalla fascia addominale e non dai muscoli estrinseci del collo. Attraverso esercizi specifici si impara a sostenere il suono, parlato e cantato, con i muscoli della cintura della vita (che fisiologicamente attaccano il suono).
Metabolizzate le basi della respirazione, si passa alle
ARTICOLAZIONE DELLE 7 VOCALI E DELLE CONSONANTI SORDE, SONORE.
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ARTICOLAZIONE DELLE 7 VOCALI E DELLE CONSONANTI SORDE, SONORE.
ADDUZIONI DELLE CORDE VOCALI NEI SUONI IN VOCE DI PETTO PARLATA E CANTATA
provando i giusti attacchi morbidi di un suono "piccolo", mai forzato, ben proiettato e ben risonante; la giusta posizione delle labbra, della lingua, esercitandoci con suoni specifici che rilassano, risvegliano e riscaldano le corde vocali.
-.-Si studia la POSIZIONE DELLA BOCCA NEL CANTO MODERNO
come deve muoversi la mandibola, come muovere il tratto vocale per sfruttare le aree di risonanza, come articolare le parole, come pronunciare le vocali (dizione), come coprire il suono.
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Si elimina la costrizione delle corde vocali false e la chiusura dello sfintere ariepiglottico, stimolando la RETRAZIONE DELLE FALSE CORDE con la risata laringea.
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Si elimina la costrizione delle corde vocali false e la chiusura dello sfintere ariepiglottico, stimolando la RETRAZIONE DELLE FALSE CORDE con la risata laringea.
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Passiamo allo studio della VOCE DI PASSAGGIO
tra le note da emettere in voce di petto e le note che verranno emesse con voce mista e tra le note emesse in voce mista e quelle emesse in voce di testa, studiando l'innalzamento del palato molle a laringe neutra e la messa della voce verso la giusta area di risonanza.
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E affrontiamo le note acute emesse in VOCE DI TESTA
a massa cordale fine (con laringe neutra, accorciamento e assottigliamento delle corde vocali), messa di voce verso la giusta area di risonanza e proiezione del suono.
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Studio PERSONALIZZATO del registro vocale di ogni allievo, dei passaggi, della propria tessitura vocale, della modalità per affrontare ogni singola nota dirigendola verso le giuste aree di risonanza.
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Scopriamo la MASCHERA, il luogo del cranio dove la voce acquista un particolare squillo che contribuisce ad arricchire i suoni e renderli più udibili.
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15. Impariamo a esprimere emozioni in musica imprimendo alla nostra voce COLORI differenti a seconda dell'effetto emotivo che vogliamo scaturire. Studiamo i colori di testa (voce più sottile e alleggerita, meno presente, quasi provenisse da lontano, con risonanza in testa) di petto (voce più corposa e "scurita" mediante la protrusione delle labbra e conseguente allungamento del tratto vocale, e pressione del fiato sulle costole e ancoraggio testa-collo-spalle), di maschera (suono orizzontale, forte componente zigomatica e/o sorriso interno), di bocca (uso dei risonatori della bocca con cassa di risonanza ben aperta, palato molle alzato e giro dell'aria in bocca) e di fry (frittura vocale che dà un effetto particolare alla voce, effetto roco ma sano, effettuato attraverso una differente modalità vibratoria delle corde vocali e il lavoro vibratorio del palato molle e velo pendulo), e impariamo ad utilizzarli in qualunque punto della nostra estensione, in qualunque registro e a qualunque volume.
-.-
Un po' di DIZIONE... che non guasta mai, nello specifico studio delle 7 vocali, corretta pronuncia delle stesse e applicazione esatta alle parole della lingua italiana. Eliminazione delle storpiature di pronuncia e delle cadenze.
L'alternativa breve ma intensa.....
-.-
Studio PERSONALIZZATO del registro vocale di ogni allievo, dei passaggi, della propria tessitura vocale, della modalità per affrontare ogni singola nota dirigendola verso le giuste aree di risonanza.
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Scopriamo la MASCHERA, il luogo del cranio dove la voce acquista un particolare squillo che contribuisce ad arricchire i suoni e renderli più udibili.
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15. Impariamo a esprimere emozioni in musica imprimendo alla nostra voce COLORI differenti a seconda dell'effetto emotivo che vogliamo scaturire. Studiamo i colori di testa (voce più sottile e alleggerita, meno presente, quasi provenisse da lontano, con risonanza in testa) di petto (voce più corposa e "scurita" mediante la protrusione delle labbra e conseguente allungamento del tratto vocale, e pressione del fiato sulle costole e ancoraggio testa-collo-spalle), di maschera (suono orizzontale, forte componente zigomatica e/o sorriso interno), di bocca (uso dei risonatori della bocca con cassa di risonanza ben aperta, palato molle alzato e giro dell'aria in bocca) e di fry (frittura vocale che dà un effetto particolare alla voce, effetto roco ma sano, effettuato attraverso una differente modalità vibratoria delle corde vocali e il lavoro vibratorio del palato molle e velo pendulo), e impariamo ad utilizzarli in qualunque punto della nostra estensione, in qualunque registro e a qualunque volume.
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Un po' di DIZIONE... che non guasta mai, nello specifico studio delle 7 vocali, corretta pronuncia delle stesse e applicazione esatta alle parole della lingua italiana. Eliminazione delle storpiature di pronuncia e delle cadenze.
L'alternativa breve ma intensa.....
IMPARARE A
CANTARE IN 10 MOSSE!
I fondamenti
del canto in dieci lezioni intensive
Un pacchetto di lezioni intensive
pensato per chi ama cantare ma non riesce a ritagliare tempo né a dare
continuità alla sua passione.
10 lezioni per apprendere i
fondamenti del canto e metterli in pratica con esercizi mirati!
Se sei intonato, hai una voce
“sana e integra”, hai la passione per il canto e puoi impegnarti solo per un
percorso breve ma intenso…
PROVIAMO A LAVORARCI, TI CHIEDO UN PO’ DEL TUO TEMPO,
TANTA FIDUCIA E TUTTO IL TUO IMPEGNO!!!
PROGRAMMA DEL CORSO SUDDIVISO PER LEZIONI:
1_ RESPIRAZIONE
DIAFRAMMATICA E RESPIRAZIONE COSTO
DIAFRAMMATICA
2_ TORACE TONICO, APPOGGIO E
SOSTEGNO DEL FIATO
3_ MANDIBOLA, BOCCA, PALATO
MOLLE, AREE DI RISONANZA
4_ VOCE DI PETTO e COLORI DELLA VOCE DI PETTO
5_ RETRAZIONE CORDE FALSE, RISATA
LARINGEA
6 _ PRIMO PASSAGGIO E VOCE MISTA
7_ SECONDO PASSAGGIO E VOCE DI TESTA
8_ OMOGENEITA’ DELLA VOCE, COPERTURA
DEL SUONO, MASCHERA
9_ COME SI STUDIA UNA CANZONE,
TONALITA’, PROGRAMMI UTILI, STUDIO DELLE PRESE DI FIATO, DELL'INTENZIONE, DELLA PRESENZA SCENICA.
10_ TWANG
per info sui corsi,
per prenotare la tua lezione di prova gratuita:
alessandragrasso1973@gmail.com
